Descrizione
Lo Stato Italiano ha recepito la Normativa Europea comunemente conosciuta come “Economia Circolare”, a seguito della quale il Testo Unico Ambientale (D.lgs 152/06) è stato modificato ed implementato dal D.lgs.116/20 e con esso, anche altre norme, hanno subito adeguamenti.
UTENZE NON DOMESTICHE
Con il D.lgs. 116/20, l’elenco dei rifiuti assimilati agli urbani in capo all’Amministrazione Comunale viene meno ed al suo posto è istituito un elenco di rifiuti indicato dall’Allegato L-quater, di valenza nazionale, al quale è necessario attenersi ed al quale possono fare riferimento le tipologie di aziende comprese nell’Allegato Lquinquies del medesimo decreto.
A seguito della suddetta diversificazione variano le direttive per quanto concerne l’utilizzo del Centro di Raccolta (CDR), sia in termini di modalità di accesso, sia in termini di rifiuti conferibili.
In allegato normativa per le utenze non domestiche e il rispettivo modulo per conferimento rifiuti utenze non domestiche
UTENZE DOMESTICHE
Tutto ciò non ha modificato la gestione dei rifiuti che vengono prelevati a domicilio, come da calendario (carta, plastica, umido, secco, vetro e lattine), le cui modalità di raccolta e conferimento rimangono invariate ma ha ridefinito, a livello nazionale, la catalogazione dei rifiuti. A seguito della suddetta diversificazione variano le direttive per quanto concerne l’utilizzo del Centro di Raccolta (CDR), sia in termini di modalità di accesso, sia in termini di rifiuti conferibili.
In allegato normativa per le utenze domestiche e modulo per conferimento rifiuti con furgone/autocarro.
Allegati
Ultimo aggiornamento: 13 giugno 2024, 14:21